«Se hai un’idea hai tutto». Marisa Petraglia cita Sonny Rollins nella nota di copertina del suo “Unusual”, l’album che la vede protagonista insieme ad Andrea Rea al pianoforte, Francesco Puglisi al contrabbasso, Adam Pache alla batteria, Pietro Conodorelli alla chitarra e Giovanni Amato alla tromba. Line up di valore assoluto, che determina un vasto perimetro entro il quale la voce della leader spazia in maniera fantasiosa, determinata e capace di rendere standard, vedi The Man I Love, e originali con garbo, eleganza ed estrema delicatezza espressiva. L’idea di Petraglia si riassume in una musicalità dal forte appeal, in equilibrio tra intimità e melodie cantabili. Applausi.
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giovedì 25 luglio 2019
Marisa Petraglia: “Unusual” [Emme Record Label, 2019]
mercoledì 17 luglio 2019
Emmanuel Losio Group: “Good News” [Emme Record Label, 2019]
Emerge un velato senso di malinconia nelle tracce di “Good News”, il secondo lavoro come leader firmato dal chitarrista argentino Emmanuel Losio che per l’occasione si avvale in line up della presenza di Filippo Bianchini al tenore, Simone Alessandrini al contralto e soprano, Riccardo Gola al contrabbasso e Fabio Sasso alla batteria. In programma si apprezzano nove brani firmati dal leader, sviluppati in meno di quaranta minuti, segnati dalla cantabilità di temi che mettono in risalto sia le capacità discorsive dei fiati sia la duttilità di Losio, ora segno creativo e vertice di espressività, poi ingranaggio basilare alla funzionalità d’insieme.
venerdì 12 luglio 2019
The Sycamore: “Seamless” [Emme Record Label, 2019]
“Seamless” è il risultato dell’intenso percorso artistico intrapreso dal collettivo di musicisti umbri The Sycamore dal 2015 a oggi. Si tratta di un album che ben fotografa i tratti creativi e il carattere leaderless dell’ensemble, che propone in line up un sestetto dalle diverse soluzioni timbriche; durante la scaletta di soli originali intervengono batteria, contrabbasso, chitarra elettrica, classica e acustica, sassofono soprano e tenore, clarinetto, clarinetto basso e trombone. Una serie ben amalgamata di spunti creativi per un sound di matrice orchestrale dove non mancano i momenti solisti - sia in introduzioni sia in scambi durante l’esposizione melodica - capaci di accentuare brani sempre cantabili.
lunedì 8 luglio 2019
Daniele Cordisco – Ben Paterson – Elio Coppola: “Only For The Moment” [Tosky Records, 2019]
Batteria, organo Hammond e chitarra sono i vertici timbrici entro i quali si muove l’organ trio composto da Daniele Cordisco, Elio Coppola e Ben Paterson, quest’ultimo voce in tre dei nove brani in programma. In scaletta troviamo una miscela ben amalgamata di tracce originali e di jazz standard, come il classico Yesterdays e anche Lately di Stevie Wonder per l’occasione proposta con uno scambio di primi piani espressivi tra chitarra e Hammond. Coppola emana costantemente un drumming discreto ma efficace, mentre Ben Paterson si ritaglia nella conclusiva Just Friends un momento di pianoforte e voce capace di mettere l’accento a un lavoro curato nei dettagli estetici, formali e di produzione.
Romane & Daniel John Martin: “Rendez-vous” [Tosky Records, 2019]
Romane (chitarra) e Daniel John Martin (violino) sono affiancati da Julien Carriaux (chitarra) e Michel Rosciglione (contrabbasso) nel loro album “Rendez-vous”, lavoro incentrato sulle classiche sonorità gipsy jazz riferibili alle figure iconiche di Django Reinhardt e Stéphane Grappelli. In programma troviamo dieci brani originali, il rifacimento di Mantinique di Didier Lockwood e quello di Quatuor Nuages, il brano di Django Reinhardt pensato e realizzato con ensemble da camera. Si tratta di un album estremamente curato, sia per gli incastri formali sia per le varie sfaccettature estetiche, dove i protagonisti trovano un equilibrio d’insieme capace di rapire e avvolgere l’ascoltatore.
giovedì 4 luglio 2019
Franco D’Andrea: “A Light Day” [Parco della Musica Records, 2019]
Nel doppio CD “A Light Day” sono contenute le suite, una mattutina e una pomeridiana, che Franco D’Andrea registra in pianoforte solo presso gli studi dell’Auditorium Parco della Musica di Roma nella giornata del 20 settembre 2018. Come per sua consuetudine, D’Andrea espone un ampio arco espressivo, che prende vita dal dixieland, passa per il minimalismo e per il free, si bagna di blues fino ad arrivare all’avanguardia. Percorsi che il pianista disegna con continue intuizioni, che legano piccole cellule di note con passaggi cantabili, suoni spigolosi con eleganti melodie, pagine astratte con idee dal senso compiuto.
Martux_m: “Apollo 11 Reloaded” [Parco della Musica Records, 2019]
Si rivela come un azzeccato accostamento di elettronica, sonorità dub, dance e atmosfere psichedeliche il nuovo lavoro firmato da Martux_m. Si tratta di una album concettuale che celebra la missione spaziale Apollo 11 che, il 20 luglio del 1969, portò i primi uomini sulla Luna, gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin. In programma troviamo otto tracce, tra le quali i rifacimenti di Us And Them (Pink Floyd) e Space Oddity (David Bowie), entrambi impreziositi dal sassofono dell’ospite Francesco Bearzatti. Martux_m si avvale della collaborazione attiva di Giulio Maresca, e di Danilo Rea e Pasquale Catalano nei ruoli di arrangiamento e composizione.
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