Si completa con Haggai Cohen-Milo al basso e Colin Stranahan alla batteria il trio capitanato da Rotem Sivan, chitarrista elettrico di origini israeliane di stanza a New York City. Il suo terzo album “A New Dance” prevede una continua interazione strumentale tra i gli interpreti, i quali producono un sound che si rivela, in alternanza di umori, sia elegante sia aggressivo. Sivan propone una grana compositiva compatta, dove la sua figura è sì cardine d’insieme, ma anche componente di squadra, cosicché l’intero lavoro gode di diverse soluzioni espressive e formali. Nei dieci brani in scaletta, quasi tutti scritti da Sivan, trovano spazio anche delle rivisitazioni, come I Fall In Love Too Easily, per l’occasione impreziosita dalla presenza del sassofonista ospite Oded Tzur.
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