Elettronica, violino, pianoforte, syth e fiati entrano della ricetta messa a punto dal trio composto da Rino Adamo, Sergio Corbini e Stefano Franceschini nel loro “Endless Work”. Si tratta di un album basato sulla forza della sperimentazione, dalla quale scaturiscono tracce ora leggibili e dall’aspetto melodico riconoscibile, ma anche intrecci sonori dalla complessa decifrazione. Gli elementi aggiunti di elettronica contribuiscono a creare un’estetica dall’ampio raggio formale, dove si innestano spunti di avanguardia, iniziative libere, ripetizioni ipnotiche, fasce di suono aggrovigliate e anche passaggi minimali, al confine con l’introspezione, come in Se una notte d’estate, la traccia che Sergio Corbini firma ispirandosi al romanzo di Italo Calvino “Se una notte d’inverno un viaggiatore” del 1979.
Nessun commento:
Posta un commento