sabato 14 gennaio 2012

Kid Chocolat: Kaleidoscope

Contiene diverse collaborazioni interessanti il terzo album firmato da Kid Chocolat, in quanto nei dodici brani proposti vediamo la comparsa, tra gli altri, di Land of Bingo, Love Motel e Mlle Shalala. Ed è probabilmente per la varietà di soluzioni proposte che questo lavoro si lascia ascoltare nella sua interezza, costantemente in bilico tra pop elettronico e atomosfere vintage che si rifanno agli anni Sessanta, innesti di suoni sintetizzati su tessiture acustiche, passaggi only instrumental e song con la voce in primo piano. Originalità dunque, e non è poco viste le attitudini dozzinali che spesso avvolgono i progetti che in un certo qual modo si rifanno alla sfera elettronica. In genere le idee – degne di essere chiamate tali - sono poche, la voglia di ricercare e dunque rischiare nella scelta dei suoni ancor meno. Eppure Kid Chocolat licenzia un album con delle idee. Tra le tante annotate sul nostro taccuino segnaliamo l’applicazione del buon gusto melodico e il giusto equilibrio tra primo piano e sfondi sonori in “The Chains”, brano ottimo per un dancefloor affollato di buongustai, ma anche il pop disimpegnato prodotto da Thaiti in “A Lot of Love”, senza dimenticare la dolce ballata “Generation Admin”, giocata in punta di melodia, che non t’aspetti e che dona a “Kaleidoscope” un motivo in più d’esistenza e ne certifica l’intero significato.

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