Realizzato con il patrocinato dell’UNESCO, “Petra” è l’album che testimonia la performance dal vivo che Luca Aquino e la Jordanian National Orchestra hanno tenuto nel sito archeologico di Piccola Petra, in Giordania, nel 2015, di fronte a un ristretto numero di invitati, tra i quali la principessa Dana Firas. Si è trattato di un concerto speciale, in un luogo dai significati e dalle suggestioni particolari, come lo stesso Aquino ha sottolineato in un’intervista per La Repubblica: «Registrare un album in Giordania, tra i colori del deserto e i riverberi del sito archeologico, è stata un’esperienza mistica […] Lavorare con artisti di culture e nazionalità apparentemente lontane, ma unite dall’urgenza espressiva della musica, ha prodotto un sound che soffia luce dai minareti, sorvola la mia bella città natale (Benevento, NdR) e punta dritto a New Orleans». Una commistione tradotta in musica da un ensemble timbricamente peculiare, con tromba, percussioni, fiati, archi e fisarmonica, e che Aquino conduce attraverso melodie cantabili, ottenute attraverso un attento lavoro di scrittura e arrangiamento, svolto insieme a Sergio Casale. L’amplificazione strumentale è stata ridotta al minimo, in modo tale da ottenere un suono raccolto, naturale, quasi fosse in simbiosi con le qualità acustiche del sito.
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