Il trio Hobby Horse, composto da Dan Kinzelman ai fiati, tastiere, percussioni e voce, Joe Rehmer al contrabasso e Stefano Tamborrino alla batteria, si conferma con “Rocketdine” (Parco della Musica Records, 2016) come una delle realtà più interessanti e originali del panorama jazzistico italiano. Questo perché la loro cifra espressiva sfugge a un immediato incasellamento stilistico, grazie a un modo di operare che spazia da situazioni cameristiche a innesti rock oriented, dalla psichedelia a passaggi visionari tendenti all’emisfero zappiano. In scaletta si alternano linee melodiche cantabili e strappi riconducibili alle pratiche del free jazz, in una rigorosa fantasia d’insieme, energica e disorientante, che non conosce momenti di stallo.
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