Lars Danielsson (cb, vln, pf, pf melody); Tigran (pf, Fender Rhodes); John Parricelli (ch); Magnus Öström (batt, perc, electronics). Ospiti: Mathias Eick (tr); Dominic Miller (ch); Cæcilie Norby (voc); Zohar Fresco (perc, voc).
Al centro del discorso espressivo di “Liberetto II”, secondo capitolo del lavoro uscito nel 2012, c’è la forza delle melodie che segnano le dodici tracce in scaletta, tutte originali scritte da Lars Danielsson tranne Swedish Song, firmata da Tigran, e View From The Apple Tree, composta da entrambi. I temi proposti sono cantabili, come quello di The Truth, uno dei tanti brani segnati dagli slanci del trombettista Mathias Eick, il quale dialoga spesso con le corde percosse da Danielsson, che a sua volta, anche al violoncello, riesce a ritagliarsi diversi momenti di primo piano, sempre versati alla funzionalità d’insieme. Il leader si produce anche in un passaggio al pianoforte nell’iniziale Grace, e mette a reagire nelle intelaiauture dei brani una azzeccata varietà timbrica, che vede protagonista soprattutto Tigran, splendido esecutore, dalla classe cristallina, di linee pianistiche fantasiose e fluttuanti. In copertina, un’opera senza titolo di Martin Noël.
Grace / Passacaglia / Miniature / Africa / I Tima / II Blå / III Violet / Swedish Song / Eilat / View From The Apple Tree / The Truth / Beautiful Darkness
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