«Questo disco è un omaggio all’importante tradizione dei grandi
organici del jazz […]» scrive Marco Tiso nelle note di copertina di “Blue
Tone”, l’album che lo vede direttore della Italian West Side Big Band. La
scaletta propone alcuni originali e la rilettura di classici come Moanin’, posta in apertura, o Somebody Loves Me di George Gershwin, e
a caratterizzare il suono dell’ensemble, riferibile alla tradizione delle big
band degli anni Sessanta, è la decisa interazioni strumentale, sia tra le
sezioni, sia tra l’orchestra e i solisti. Un interscambio continuo, timbrico e
melodico, che trova anche passaggi risolutivi in momenti più raccolti, come
quelli espressi in Over The Rainbow,
elegante e misurata. Tiso è affiancato nel meticoloso lavoro di arrangiamento
da Giancarlo Canini, al quale si deve l’idea del progetto realizzato grazie
alla perseveranza e alla voglia di portare a compimento il sogno di registrare
un album di questo genere. Nell’ampia line up segnaliamo i musicisti ospiti:
Aldo Bassi, Eugenio Colombo, Maurizio Giammarco e Giancarlo Schiaffini.
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