«La mia principale finalità è quella di condurre l’ascoltatore
attraverso il suono e la forma musicale a riscoprire quel reverbero interiore
dal quale trae origine ogni possibile musica». Questo è l’intento delle dieci
tracce contenute in “ReCreatio”, come lo stesso Dimitri Grechi Espinoza
specifica nelle note di copertina di un lavoro costruito in perfetta
solitudine, registrando dal vivo, e senza sovraincisioni, il suono del suo
sassofono all’interno del Cisternino Pian di Rota, a Livorno nell’ottobre 2016.
Il booklet riporta la disposizione dei microfoni e la descrizione del luogo
prescelto per questa performance, a sottolineare l’importanza che esso assume
nel rapporto con il suono prodotto da Espinoza. Quella che si ascolta è
un’esperienza ricca di suggestione, basata su dettagli e sfumature, essenziale
ma piena di spunti di riflessione, per un’estetica costruita attorno a piccole
variazioni che in maniera lenta e costante disegnano una figura di accecante
luminosità espressiva.
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