Giorgio
Pacorig (pianoforte, Fender Rhodes, elettronica), Michele Rabbia (percussioni,
elettronica) e Giovanni Maier (contrabbasso) danno forma alle undici tracce originali
di “Floating Lines” basandosi sulla loro voglia di sperimentazione,
sull’ascolto reciproco e sul rispetto degli spazi di manovra, soprattutto in
fase di improvvisazione. Ne deriva un insieme dal carattere peculiare e
dall’estetica mutevole, che si sposta da momenti riflessivi, dove il tempo
sembra dilatarsi, e derive di saturazione sonora dall’impronta free. Modi di
operare che abbracciano acustica e suoni sintetici, dai quali affiorano anche
temi cantabili tradotti dai tasti di Pacorig, grovigli sonori a volte “ruvidi”,
ritmi insistenti, prospettive distorte e un obiettivo comune: non darsi limiti,
formali e concettuali. La foto di copertina è di Elisa Caldana.
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