“Overflying” è l’album in pianoforte solo di Claudio Filippini, il quale realizza un percorso formale che mette insieme pagine originali e repertori classici, come quelli di Maurice Ravel o Ludwig van Beethoven. Ne deriva un insieme dal profondo scavo espressivo, nel quale troviamo melodie cantabili, improvvisazione, passaggi meditativi e una costante sensazione di equilibrio tra misura ed estro, tra situazioni di calibrata sottrazione e passaggi ricchi di contenuti. Il “volo” di Filippini travalica generi e stili, e conduce l’ascoltatore verso ampi orizzonti sonori, con un approccio strumentale segnato, come Brian Morton lo definisce nelle note di copertina, da: «una vigile energia improvvisativa».
Nessun commento:
Posta un commento