Tokyo, Toronto, Parigi e Roma. Dai concerti in piano solo del 2014 tenuti in queste quattro città, Keith Jarrett ha scelto il repertorio del suo nuovo capitolo discografico per ECM. “Creation” contiene nove brani improvvisati, legati da un’ideale filo melodico, spesso misurato, malinconico, pieno di note e pause calibrate. Jarrett si esprime attraverso la cantabilità dei temi, risolti in pieno relax e senza mai andare incontro a eccessi di stile e tecnica, centrando così una semplicità espressiva elegiaca. Nell’insieme il lavoro riflette significati profondi, tradotti da un modo di approcciare, e creare, la materia sonora carico di spontaneità, e con la consapevolezza di camminare sempre in equilibrio sul bordo di un, eventuale, capolavoro.
Nessun commento:
Posta un commento