Quello operato dal trio Barber Mouse - Fabrizio Rat (pianoforte), Stefano Risso (contrabbasso), Mattia Barbieri (batteria) - sul repertorio dei Subsonica è un lavoro decisamente intrigante, sia sotto il profilo dell’espressività che dal punto di vista prettamente formale. Il progetto, al quale partecipa anche Samuel Romano che presta la voce in alcuni passaggi, vive su una tensione generale sviluppata grazie alla “preparazione” degli strumenti, ai quali è stato abbinato l’utilizzo di oggetti di vario tipo in modo da creare effetti curiori, dissonanze, e vibrazioni innatuarli che in qualche modo si sostituiscono agli inserti elettronici tipici del sound della band piemontese. Vengono a crearsi delle piacevoli analogie che producono cantabilità in “Incantevole”, isterismi creativi che vanno a caratterizzare l’iniziale “Colpo di pistola”, stravolgimenti ideali per intraprendere tangenti lontane e a volte lontanissime, come in “Disco labirinto”. La voce di Samuel e alcune cellule melodiche mantengono intatto un filo – che a tratti tende a scomparire – con la linea madre del repertorio proposto, in un lavoro di rivisitazione rischioso, di grande impatto e rara originalità.
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