Dedica al figlio Valerio il primo album a suo nome il chitarrista cremonese Jacopo Delfini, finora apprezzato in numerose apparizioni in vari festival con i suoi Sugarpie and the candymen e in collaborazioni di prestigio. “Sleepy Beauty” presenta una scaletta di brani originali firmati dal leader, fatta eccezione per la rivisitazione di Nuages, di Django Reinhardt, posta in chiusura. L’ambito stilistico è chiaramente quello del jazz manouche, e la tavolozza timbrica proposta da Delfini si completa con contrabbasso (Claudio Ottaviano), violino (Andrea Aloisi) e chitarra ritmica (Michele Frigoli). In alcuni brani interviene il clarinettista Mauro Negri, che si lascia pianamente apprezzare sia in soli di pregio, perlopiù votati alla cantabilità melodica, sia in fitti dialoghi con le diverse corde presenti in line up.
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