C’è un evidente approccio sperimentale in “Everything Will Be Fine”, il nuovo lavoro firmato dal quartetto LuPi, composto da Luca Pissavini al contrabbasso, Filippo Cozzi al sax alto, Simone Quatrana al Fender Rhodes e Andrea Quattrini alla batteria. Nelle otto composizioni di Pissavini convivono contrasti espressivi e formali che dànno luogo a un terreno di dialogo intrigato, tra suoni elettrici e acustici, fatto di temi cantabili e stridenti passaggi free. Ne derivano situazioni prossime all’introspezione, come in Your Very Eyes, introdotta da un sofferto solo di Filippo Cozzi, e movimenti d’insieme che tirano in ballo funk, metal e psichedelia. Forme in divenire che si espandono in maniera fluida e prevedono ampie metrature lasciate libere per gli interventi solisti e di divagazione tematica, in un insieme che prende significati e forza dalla condivisione d’intenti creativi tra gli interpreti e da un processo d’interplay tanto granitico quanto flessibile.
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