Ches Smith, alla batteria, vibrafono e timpani, organizza il suo nuovo trio, nato durante il New York Winter Jazzfest del 2014, insieme al pianista Craig Taborn e Mat Maneri alla viola. Nel programma di “The Bell” troviamo otto brani, tutti firmati dal leader, registrati agli Avatar Sudios di New York, attraverso i quali il trio costruisce una particolare estetica che include avanguardia, situazioni cameristiche e minimalismo. I temi emanano sensazioni malinconiche, piene di vuoti espressivi che lasciano spazio alla riflessione e all’immaginazione di chi ascolta, per un insieme caratterizzato da interplay sottile e telepatico. I ruoli tra gli interpreti sono distribuiti in maniera equa e funzionale al suono d’insieme, nel quale non mancano momenti in solo slegati dalla partitura.
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