martedì 19 marzo 2019

Claudio Angeleri: “Blues Is More” [Dodicilune, 2019]

Per il suo ventesimo album da leader il pianista e compositore Claudio Angeleri sceglie di addentrarsi nella sfera concettuale del compositore e teorico svizzero, poi naturalizzato americano, Ernst Levy in materia di armonia assoluta. Lo fa entrando in studio con un quintetto di notevole levatura, completato da Gabriele Comeglio ai sassofoni, Andrea Andreoli al trombone, Marco Esposito al basso elettrico e da Luca Bongiovanni alla batteria. Ne scaturisce una scaletta di dieci brani, sette dei quali a firma di Angeleri, capaci di introdurre l’ascoltatore a diverse forme espressive, dal blues a situazioni tendenti alla musica cubana, alle ballad, ai richiami bebop e altre situazioni che esplorano l’ampio raggio formale abbracciato dal jazz. Le tre riletture in programma riguardano i repertori di altrettanti giganti, come spiega Angeleri nella nota stampa: «I brani sono di Ellington, Monk e Powell, tre compositori geniali che, pur con caratteristiche e qualità differenti, hanno sviluppato non solo la tonalità ma hanno dato un contributo innovativo alla musica del XX secolo sotto diversi aspetti melodici, armonici, ritmici, sonori». A rendere l’insieme ancora più ricco di espressioni e colori intervengono gli ospiti Paola Milzani, voce in Monk’s Dream e il flautista Giulio Visibelli in Paths.
                             

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