giovedì 31 luglio 2014

Eyot: "Drifters" (Neuklang, 2012)

Dejan Ilijic (pf); Milos Vojvodic (batt); Sladjan Milenovic (ch); Marko Stojiljkovic (b el)

Provenienti dalla città serba di Niš gli Eyot sono una band capitanata dal pianista Dejan Ilijic, che nel loro “Drifters” riversano molte attitudini espressive, realizzando un cammino formalmente vario, capace di abbracciare elementi di folk est-europeo, momenti di rock aggressivo, atteggiamenti che rimandano a una certa classicità rintracciabile nel pianismo del leader. Milos Vojvodic alla batteria e Marko Stojiljkovic al basso producono le matrici ritmiche sulle quali vengono costruite le melodie dei brani, spesso pervasi da una sensazione di malinconia e sviluppati sulla sovrapposizione di piani sonori. I temi sono esposti con estrema chiarezza, anche se poi intraprendono tangenti inattese grazie all’estro di Ilijic, il quale firma gli otto originali in scaletta. I tredici minuti della conclusiva The View Through The Blurry Window riassumono con efficacia la tensione melodica prodotta da questa giovane realtà.

She Is Dreaming Of A Better Day / The Crest Of A Wave / At Source / Coils / We'll Get There / Drifters / Firebird / The View Through The Blurry Window

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