Dedito da diversi alla figura e all’arte di Miles Davis, il chitarrista Enrico Merlin assembla i Molester sMiles, collettivo di musicisti composto da Massimiliano Milesi ai sassofoni, Achille Succi al sassofono contralto e clarinetto basso, Giancarlo Tossani al Fender Rhodes, laptop ed elettronica, Giacomo Papetti al basso elettrico e Filippo Sala alla batteria. La loro principale fonte d’ispirazione è il cosiddetto “periodo elettrico” di Miles, il momento in cui il leggendario trombettista metteva in connessione sonorità acustiche ed elettriche, sperimentando forme e modi alla ricerca di territori espressivi altri. Nel loro “Social Music” i Molester sMiles operano un lavoro lontano dalle rivisitazione fine a sé stessa (di Miles sono rielaborati un paio di brani) e costruiscono una propria estetica che predilige sonorità funky, atmosfere che richiamano sì gli anni Settanta, ma con piglio di stretta attualità, anche grazie all’utilizzo di effetti ed elettronica. C’è della melodia nei temi proposti e ci sono passaggi solisti più inclini alla forma libera, in un insieme che emana una netta voglia di sperimentare, provare e azzardare soluzioni.
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