Si completa con Giacomo Marzi al contrabbasso e Andrea Burani alla batteria il trio che il pianista Giulio Stermieri organizza per “Stopping”, il lavoro che lo vede protagonista di una scaletta composta da sette rivisitazioni. Al centro del suo discorso pianistico troviamo la figura di Paul Bley, omaggiata in tre passaggi, al fianco della quale si rintracciano tributi ad altri grandi del passato, come Paul Motian, Thelonious Monk, Cole Porter e Ornette Coleman. Stermieri riesce però a rendere il programma in maniera personale, grazie a un amalgama sonoro che sposta l’esperienza d’ascolto lontano dalle consuetudini e dalle riletture fini a sé stesse. Ne è esempio lampante Ida Lupino, brano che trova la propria soluzione melodica solo nel finale dopo una lunga esposizione di Stermieri, angolare e introspettiva.
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