Francesca Ajmar (voc); Moacyr Luz (ch, voc); Riccardo Bianchi (ch el); Alberto Graziani (ch); Antonio Zambrini (pf); Fausto Beccalossi (fisa); Carlo Nicita (fl t); Tito Mangialajo Rantzer (cb); Gilson Silveira (perc); Alessandro Marzi (batt)
Tra gli ottimi musicisti presenti nei crediti del nuovo lavoro di Francesca Ajmar “Dois lugares” spicca il nome di Moacyr Luz, che firma sette degli undici brani in scaletta. Il lavoro presenta un repertorio incentrato sulla musica popolare brasiliana, e dunque risulta denso di atmosfere a metà strada tra nostalgia e brio, malinconia e passaggi ballabili. L’iniziale Malícia delinea gli aspetti d’insieme dell’album, con la voce della Ajmar in primo piano e uno sfondo timbrico ricco di sfumature, dal pianismo elegante di Antonio Zambrini alle caratteristiche percussioni di Gilson Silveira. Alcuni brani sono meno carichi di eventi sonori, cosicché la voce della leader, della quale si apprezza la sfumatura e il controllo dinamico, riesce a risaltare ancora in maniera più evidente. Elemento dalla grande forza espressiva si rivela, tra i tanti, anche il fisarmonicista Fausto Beccalossi, che interviane in alcuni brani restituendo un ulteriore suggestione al già ricco panorama timbrico e strutturale di “Dois lugares”. In copertina è proposto un acrilico su carta dell’artista Dim Sampaio.
Malícia / Ah, Yolanda / Circular / Garrincha / Espelho D’água / Ilha das cobras / Choro triste / Arpoador / Dança de roda / Amacíado / Un raro esplendor
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