Attraverso una nota stampa è lo stesso Enrico Pieranunzi a introdurci nel suo album “Ménage à trois”: «La mia vita musicale è stata fin dall’inizio una strana, meravigliosa esperienza in cui ho convissuto - e ancora felicemente convivo - con due bellissime “signore musicali”: la classica e il jazz, che in questo lavoro si sono incontrate e sono lieto che questo sia accaduto attraverso i miei arrangiamenti per trio». Al fianco del pianista troviamo Diego Imbert al contrabbasso e André Ceccarelli alla batteria, in una scaletta di undici brani che legano i repertori di alcuni autori classici, da Erik Satie a Claude Debussy, passaggi originali scritti da Pieranunzi, perlopiù omaggi a figure di riferimento, come Fauré, e rielaborazioni di celebri standard. L’elasticità e lo spirito d’insieme sviluppato dal trio determinano un’estetica misurata, ma mai ferma e prevedibile.
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