Sei brani scritti e arrangiati dal chitarrista Roberto Spadoni compongono la scaletta del suo “Travel Music”, l’album che vede la partecipazione di Giovanni Falzone alla tromba, Roberto Cipelli al pianoforte e Mauro Beggio alla batteria, e dell’intera New Project Jazz Orchestra. L’idea concettuale di Spadoni è quella della “musica da viaggio”, riguardo le composizioni nate durante i continui spostamenti a cui è sottoposta la vita del musicista, con note appuntate su un biglietto del treno, un menù di un ristorante o sul registratore vocale dello smartphone. Ne derivano temi melodicamente cantabili, dall’ampio orizzonte timbrico, nei quali trovano spazio suggestioni di diversa natura, dai passaggi riflessivi a quelli dalla forte impronta ritmica, dai “respiri d’insieme” dell’orchestra alle ficcanti uscite soliste. L’itinerario di questo lavoro ci conduce verso molte destinazioni, e attraversa anche lunghi momenti compositi, come nei venti minuti de La vita, in fondo, è un rincorrere emozioni da ricordare, una sorta di mini suite dove Spadoni dà prova di scrittura dalle profonde peculiarità espressive.
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