Per I Giganti della Montagna, il trio composto da Ferdinando D’Urso, Lorenzo Paesani e Federico Sconosciuto, si tratta della terza prova sulla lunga distanza, e “Io sono tre” – titolo che rimanda all’incipit di Beneath the Underdog, l’autobiografia di Charles Mingus - rimarca le caratteristiche principali di questa formazione: particolare cubatura timbrica costruita con sax, violoncello e pianoforte; capacità di spaziare tra temi rigorosi e deragliamenti improvvisativi; profondo scavo espressivo che tiene conto di una certa tradizione eurocolta, rivista però in chiave contemporanea. Linee melodiche leggibili si dànno alternanza con momenti slegati dal tema, per un insieme che riflette un’estetica personale e lontana da soluzioni prevedibili.
Nessun commento:
Posta un commento