Andrew Cyrille, Wadada Leo Smith e Bill Frisell danno forma e anima a un album dall’elevato tasso espressivo, nel quale ognuno dei protagonisti porta alla comune funzionalità interventi sempre mirati al raggiungimento dell’apice creativo. Cyrille fa da collante, con un drumming equilibrato, a volte centellinato, tra la tromba di Wadada Leo Smith, evocativa e ancestrale, e la chitarra di Bill Frisell, più che mai immerso in uno scenario contemporaneo e capace di interventi timbricamente sempre calibrati ed essenziali. Apice di un insieme che non concede mai il fianco alle ovvietà si rivela la suite, di quasi venti minuti, “Turiya” dedicata ad Alice Coltrane, dove il trio emana un suono scuro e meditativo, con interventi solisti di pregevole fattura. Il termine “lebroba” è il riferimento alla contrazione delle iniziali delle città di nascita dei protagonisti: Leland (Smith), Brooklyn (Cyrille) e Baltimora (Frisell).
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