Si compone di sedici brani la scaletta di “The Gift”, l’album firmato dalla cantante Susanne Abbuehl che in questo nuovo episodio è affiancata da Matthieu Michel al flicorno, dal batterista Olavi Louhvouiri e da Wolfert Brederode al pianoforte, già presente nel precedente “Compass” del 2006. Nell’album si delinea un percorso che unisce l’approccio vocale della leader, sempre in perfetto equilibrio timbrico, con i significati dei testi, che fatta eccezione per Soon, Five Years Ago, sono scelti con estrema dedizione perlopiù dal repertorio della poetessa Emily Dickinson (dieci titoli), e da quelli firmati da Emily Brontë, Sara Teasdale, Wallace Stevens. Si tratta di un lavoro dal grande impatto lirico, nel quale la voce svolge un ruolo di primo piano nelle esposizioni tematiche e dove Michel si rivela valida alternativa melodica, capace all’occorrenza di liberarsi in solo. Il tutto è avvolto in un’atmosfera espressiva molto pacata, caratterizzata da ritmi lenti, al limite dell’immobilità, mentre i brani procedono secondo un rigoroso svolgimento di sottrazione che conduce l’insieme verso lidi di estrema essenzialità formale. Pause, momenti di riflessione e delicate sfumature timbriche si sedimentano con un grande senso del tempo, formando un’idea di musica dalle forti certezze concettuali.
Nessun commento:
Posta un commento