mercoledì 21 novembre 2012

Adriano Modica: La sedia (Cardio a Dinamo, 2012)

Con “La sedia” Adriano Modica conclude la sua “Triologia dei materiali”, che comprende gli album “Annanna” e “Il fantasma ha paura”, entrambi stampati da Trovarobato e dedicati, rispettivamente, alla stoffa e alla pietra, oggetti a loro volta metafore di fasi di vita. Questo nuovo episodio è – nelle strategie compositive di Modica – l’album di legno, e rappresenta il riavvicinamento all’essere umano, alla natura di sé stesso. Concetti alti e interpretabili i suoi, che tradotti in musica danno vita a una scaletta composta in circa due anni lavoro e ricerca, fatta di canzoni semplici, ma mai semplicistiche, cesellate nel particolare timbrico e dalla buona cifra di introspezione. Modica sa essere a suo modo confidenziale, scrive testi malinconici che portano alla riflessione ed elabora un ampio orizzonte timbrico che dona al suo lavoro caratteristiche mutevoli, in un continuo divenire che incuriosisce in maniera decisa. Il cantautore si serve della sua modalità operativa analogica, intesa come l’utilizzo di mezzi di registrazione d’annata del suo Ambulatorio Polifunzionale Mobile, e continua a inseguire un ideale comunicativo originale che trova pochi termini di paragone e si lascia apprezzare per lunghi tratti.

Nessun commento:

Posta un commento