In questa nuova uscita targata Auand Records, registrata al Bunker Studio di Brooklyn nel 2015, troviamo il trio capitanato dal sassofonista Francesco Geminiani, il quale propone una scaletta quasi esclusivamente composta da propri brani. Tracce pensate in funzione del suo tenore, spesso fonte primaria di significati, melodie e temi, ma anche dei due musicisti che lo affiancano: Rick Rosato al contrabbasso, che produce un suono denso e che, in particolar modo nelle parentesi in solo, sa scendere in frequenze abissali; Mark Schilders alla batteria, dotato di swing viscerale, spontaneo, fluttuante. Tra contemporaneità e richiami alla tradizione, il lavoro si basa su una precisa visione estetica e concettuale che Geminiani riassume così: «È un lavoro focalizzato sui colori che vedo ascoltando la musica, una sinestesia che mi accompagna da sempre e che trasforma ogni mia esperienza sonora in un caleidoscopio di sensazioni visive. Ho voluto mettere in musica alcuni di questi colori, cercando di invertire il processo e partendo questa volta dall’aspetto visivo per arrivare alla musica». La foto di copertina è di Maria Trofimova.
Nessun commento:
Posta un commento