Dario Carnovale (pf); con Luca Colussi (batt #1,9)
Fatta eccezione per Giant Steps, di John Coltrane, l’album firmato da Dario Carnovale si compone di soli brani originali. In due tracce si muove al suo fianco il batterista Luca Colussi, anche se “Portraits” è nelle intenzioni espressive un piano solo intimo e segnato dall’alternanza di umori. All’interno del booklet alcune note messe vicino ai titoli ci svelano le dediche e le ispirazioni dei ritratti suonati da Carnovale, il quale intitola il suo autoritratto Schizopherenic, quasi a farci intendere il suo aspetto caratteriale variabile. Al nervoso incedere dell’iniziale Seven Steps si giustappone l’atmosfera riflessiva di Medjugorie, e nel suo insieme il lavoro guarda al rigore classico e alle sfumature jazzistiche, rilascia melodie cantabili e lineari, ma anche spigoli espressivi capaci di rendere riconoscibile, e personale, una tessitura preziosa e di grande spessore.
Seven Steps / Medjugorje / Schizophrenic / Miriam And Sara / Aforisma #2 / Giant Steps / La flamme de Scribian / Effatà / Paul And Carla / Prokofiev
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