Si compone di tre lunghe tracce, ognuna oltre i venti minuti di durata, “Sun Of Goldfinger”, l’album che vede protagonisti David Torn (chitarra, effetti), Tim Berne (alto), Ches Smith (percussioni, elettronica), edito dalla ECM di Manfred Eicher. Si tratta di una maglia sonora tessuta attraverso un piglio di spontanea improvvisazione, nella quale confluiscono suoni di diversa matrice, addizioni timbriche (archi, elettronica), tangenti estetiche e continue interazioni. Ne derivano scenari dai colori a tinte forti, saturi e aggrovigliati, capaci anche di piegarsi verso momenti al limite della rarefazione, scura e sinistra, come nella parte centrale di Spartan, Before It Hit.
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