Il trio capitanato dal pianista Mauro Schiavone si completa con Pietro Ciancaglini al contrabbasso e Adam Pache alla batteria, e nel loro “Pixel” possiamo ascoltate una scaletta di brani firmati dal leader, fatta eccezione per la conclusiva Isfahan di Duke Ellington e Billy Strayhorn. Quella proposta è una musica perlopiù basata sulla cantabilità melodica dei temi, sia nel caso di passaggi intimi e chiaroscurali, come quelli di Ogni nota, sia nei momenti in cui è il ferreo interplay del trio a generare una trazione ritmica decisa e vorticosa, come in Doctor Stress. La frequentazione comune di progetti ideati da Francesco Cafiso rende il trio come un insieme compatto, capace di direzionare l’espressività del disco con estrema scioltezza, in forme che si rifanno al jazz tradizionale del piano trio, quello segnato dai grandi pianisti come Herbie Nichols, al quale è dedicato il brano omonimo.
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