Sono i giorni a cavallo tra maggio e giugno 2017 quando presso
Artesuono, lo studio di registrazione di Stefano Amerio, si raduna il trio del pianista Joona
Toivanen, completato da Tapani Toivanen al contrabbasso e Olavi Louhivuori
alla batteria. La scaletta del loro lavoro – a venti anni dall’inizio di
collaborazione -, composto da soli originali firmati dal leader e dagli altri
componenti, traccia un percorso estetico caratterizzato da melodie cantabili,
perlopiù suggestive e chiaroscurali ma all’occorrenza anche irrequiete,
equilibri timbrici e primi piani spesso a favore del pianismo elegante e
puntuale di Joona Toivanen. Brani come Greyscape
I e II ben identificano il
profilo estetico di questa realtà, basata su interventi essenziali, anche
accennati, e su piccole cellule sonore sospese nel vuoto di pause e silenzi. La
foto di copertina è firmata Elisa Caldana.
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