Realizzato poco tempo prima della scomparsa di John Taylor, nel luglio 2015, è l’album con i quale il quartetto completato da Michele Rabbia alla batteria, Pierluigi Balducci al basso elettrico e Paul McCandless al soprano, oboe e clarinetto basso in alcuni frangenti, rende omaggio alla figura di Bill Evans. In scaletta troviamo dieci brani, tra originali del pianista e celebri standard del suo repertorio, come Blue In Green, rivisti e piegati verso una propria estetica dai protagonisti della registrazione. Particolare è l’impasto timbrico proposto, tra sonorità elettriche di base e le esposizioni tematiche acustiche di sassofono e pianoforte, e peculiare è il mood che si avverte per l’intera durata dell’album, tra melodie cantabili, passaggi misurati e momenti di estrema essenzialità, come nell’apertura di Turn Out The Stars. Un’occasione per apprezzare e ricordare due grandi figure del pianismo jazz, legate da un raccordo estetico, come Evans e Taylor. La pianta raffigurata di copertina è la Begonia evansiana, dalle foglie a forma di cuore che ama la mezz’ombra.
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