Per il suo nuovo album “Pianeti affini”, edito dalla CAM Jazz di Ermanno Basso, Giovanni Falzone organizza un quintetto dalla particolare cubatura timbrica con Filippo Vignato al trombone, Fausto Beccalossi alla fisarmonica, Giulio Corini al basso e Alessandro Rossi alla batteria. La tromba del leader rimane centrale nelle dinamiche degli otto brani in scaletta, tutti autografi, senza però mai invadere eccessivamente gli spazi espressivi, in un contesto formale costruito attorno all'alternanza tra interazioni d’insieme e parti soliste. I temi ibridano diverse influenze, per una musica dal profondo scavo melodico ottenuto attraverso la dilatazione dei tempi e degli incastri estetici, tra tradizione hard bop, contemporanea e rimandi blues. All’interno del booklet troviamo la riproduzione di un dipinto di Giovanni Falzone dallo stesso titolo dell’album.
Nessun commento:
Posta un commento