Il quartetto norvegese composto da Kjetil Møster ai sassofoni, Hans Magnus Ryan (Snah) alle chitarre, Ståle Størlokken alle tastiere e Thomas Strønen alla batteria, dà alle stampe, tramite Rare Noise Records, l’album d’esordio “Reflections In Cosmo”. Nelle sette tracce in programma convergono flussi stilistici di diversa natura come il free jazz, la psichedelia tipica degli anni Sessanta, il rock progressive e una serie di richiami che spaziano senza soluzione di continuità nei paraggi del jazz rock. Sommi capi di una cifra stilistica che nasce dalla densità sonora che il quartetto costruisce attorno al reciproco ascolto, al piglio d’improvvisazione e alla modalità formale prossima a una jam session ispirata e priva di confini spazio-temporali. Tracce come Perpetuum Immobile ben identificano il carattere del quartetto, con improvvise sterzate melodiche, implacabile avanzamento ritmico, ficcanti inserti di sassofono su tappeti di tastiere dal fascino vintage.
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