Lapo Gargani firma la copertina del nuovo lavoro di Jesper Bodilsen, contrabbassista danese che per l’occasione organizza un peculiare gruppo di lavoro con due sassofonisti, Claus Waidtløw e Joakim Milder, e Spejderrobot all’elettronica. Quest’ultima componente è posta in retroguardia, come fosse uno sfondo o un terreno comune sul quale costruire dialoghi, spesso anche a tre, che lentamente portano alle definizione di melodie capaci di trovare cantabilità, mai scontata né prevedibile, per modi e forme. Le atmosfere sono misurate e in bilico tra concretezza e trasparenza, tra note suonate in sequenze definite e idee accennate e lasciate fluttuare intenzionalmente in situazioni spazio-temporali senza punti predefiniti. Chiude il programma una particolarmente ispirata versione di Blue Monk.
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