«È un omaggio a colei che mi educò all’amore e alla sincerità». Con questa sentita dedica alla madre, venuta a mancare lo scorso anno, Fabio Delvò ci introduce all’album “Bella mia”, un lavoro dai profondi significati espressivi e dalle forme singolari. Si tratta di una registrazione tenuta principalmente per sassofono solo, fatta eccezione per alcuni elementi di ambientazione, come cori e voci, funzionali al fattore concettuale dell’album, e per la presenza del basso semiacustico di Lorenzo De Angeli, punto di riferimento ritmico e parziale alternativa al suono di Delvò. Dopo una toccante Overture interpretata dalla piccola Jessica Julia Delvò, nipote della signora Elena, troviamo poco più di mezz’ora di musica caratterizzata da temi lineari, essenziali, costruiti con parsimonia, e con aspetti devozionali, come in Danzo solo per te, brano dove il suono di sassofono si tramuta in un canto corale. Tutti i partecipanti al disco sono sentimentalmente legati alla figura della madre di Fabio Delvò, e anche il progetto grafico del CD, dai colori scelti alle foto del booklet, è a lei ispirato.
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