«Siamo tornati indietro di un secolo e abbiamo riscoperto delle cose che altrimenti sarebbero cadute nell’oblio: per noi questa orchestra è diventata una chiave per aprire una porta». Con queste parole si chiude la nota di presentazione di “Musica per una società senza pensieri – vol. I”, l’album che Mauro Ottolini realizza insieme ai suoi Sousaphonix per la Parco della Musica Records. L’orchestra alla quale si fa riferimento è l’Orchestra della società senza pensieri, una realtà attiva in Trentino negli anni Venti, della quale Ottolini ha trovato, casualmente, una foto durante la visita a un’antica fabbrica artigianale di armonium ad aspirazione d’aria. Da quel momento è iniziata la sua curiosa ricerca, che lo ha portato a ricostruire le gesta di questa lontana realtà, fino a rielaborarne il repertorio, immaginandolo a contatto con i linguaggi musicali del mondo. Un profondo lavoro di archeologia musicale, svolto in collaborazione con Vanessa Tagliabue Yorke, dal quale ha preso forma la scaletta di questo lavoro, dove si ascolta una musica dallo spettro timbrico, stilistico, formale e interpretativo di rara intensità e dalle ampie, e sconfinate, vedute d’insieme. Ottolini realizza questa personale ricetta servendosi di mille ingredienti, dalla chitarra hawaiana agli strumenti giocattolo, dall’elettronica alla marimba, dalle pietre sonanti di Pinuccio Sciola al theremin, e fa leva sulla duttilità dei Sousaphonix, capaci di trasformarsi da trascinante macchina ritmica a sottofondo discreto, da ensemble swingante a trasparente elemento d’arredo. Nell’album si ascoltano cori e brani cantati in diverse lingue, momenti che includono la tradizione popolare italiana, situazioni che tirano in ballo l’opera lirica, e lontani echi orientali che chiamano in causa il mondo arabo e quello cinese. Un’opera d’arte caleidoscopica capace di far impazzire la bussola dell’ascoltatore di turno, per via delle molte direzioni intraprese.
Nota: Il progetto prevede la realizzazione di un secondo volume, in uscita per l’estate 2015, oltre a un documentario e un cartone animato.
Credits: Mauro Ottolini: direzione, trombone, tromba bassa, flauti, conchiglie, voce e strumenti artigianali sardi di Mondo Usai; Vanessa Tagliabue Yorke: voce; Vincenzo Vasi: voce, theremin, marimba, strumenti giocattolo, campionatori, pietre sonanti di Pinuccio Sciola, uklele; Stephanie Ocean Ghizzoni: voce; Flavio D’Avanzo: tromba; Guido Bombardieri: sax alto, clarinetto; Dan Kinzelman: sax tenore, flauto, clarinetti; David Brutti: sax soprano, basso e baritono; Valeria Sturba: violino, monotron, elettronica; Paolo Botti: viola, dobro, violino di Stroh, mandolino; Titti Castrini: fisarmonica, armoniium a pedali; Roberto De Nittis: melodica, armonium a pedali, marimba, grancassa; Mario Evangelista: chitarra hawaiana, dobro, mandolino; Peo Alfonsi: chitarra classica, chitarra acustica, chitarra elettrica; Enrico Terragnoli: chitarra elettrica, banjo, podofono; Danilo Gallo: swaringini, basso elettrico, contrabbasso, liuto contrabbasso, balalaika bassa; Simone Padovani: percussioni; Zeno De Rossi: batteria, percussioni.
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