Francesco Negro (pf); Igor Legari (cb); Ermanno Baron (batt)
Il trio guidato da Francesco Negro si era già distinto nel precedente lavoro in studio “Silentium” (Alfa Music, 2012), e con il nuovo “Apettando il tempo” conferma le buone impressioni riscontrate in quella occasione, mettendo in evidenza un’acquisita presa di coscienza delle proprie possibilità. Questo perché la scrittura del leader riflette un’ampia apertura di possibilità espressive, che spaziano, con estrema flessibilità formale, da temi chiari ed esposti in maniera diretta a situazioni pià introspettive e articolate, da movimenti eleganti, giocati su millimetrici equilibri timbrici, ad altri costruiti in maniera più isitintiva. Francesco Negro si ritaglia spesso un ruolo cardine negli ingranaggi dell’intero lavoro, composto da sette brani originali con l’aggiunta, in chiusura di scaletta, della monkiana Trinkle Tinkle. Inoltre, c’è da sottilineare anche la concettualità dell’album, basata sull’ideale unione degli elementi di tempo, spazio ed energia, che nel lavoro grafico, messo a punto da Luigi Partipilo in un particolare packaging con all’interno dei lucidi sovrapposti, si evidenzia nell’interazione dei colori giallo, rosso e blu, ognuno dei quali associato a un musicista del trio.
Aspettando il tempo / Il triangolo del cerchio / Sky Is High / Frammento III / Apettando il tempo – parte seconda / Il piccolo principe / Apettando il tempo – parte terza / Trinkle Tinkle
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