Il progetto “The Framers”, ideato e prodotto da Phil Mer (batteria) e Andrea Lombardini (basso), unisce musica e riferimenti alla storia dell’arte, sia per quanto riguarda l’artwork, firmato da Sergio Pappalettera, sia per l’ispirazione tematica dei brani. Le tracce sono sviluppate intorno all’espressività dei quadri di famosi pittori, come Picasso, Bosch o Andy Warhol. La musica fa dunque da cornice alle immagini, come nel caso di Orologi molli, brano dal ritmo sfuggente e indefinibile, come gli orologi deformati di Dalì, o di Visioni simultanee, basato sui piani sovrapposti del futurista Boccioni, dove si incontrano atmosfere tra loro diverse e conflittuali. Si tratta di un percorso di temi originali, fatta eccezione per Sunday Morning dei Velvet Underground, che in questa versione ospita la voce di Malika Ayane. L’altro ospite del progetto è Mario Biondi, che compare nella conclusiva “Paint!”, mentre il resto dei brani sono caratterizzati dagli interventi dei musicisti chiamati in causa dai The Framers, come Jason Lindner, Fulvio Sigurtà e Francesco Bearzatti. Il CD è contenuto in un cofanetto curato nel dettaglio, che include dei cartoncini, uno per ogni traccia, dove sono riportati i credits e la riproduzione delle immagini che hanno ispirato le composizioni.
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