Dietro la sigla Ragotago troviamo un affiatato quartetto composto dai fratelli Pepe e Pancho Ragonese, rispettivamente tromba e pianoforte (e in alcuni passaggi Fender Rhodes), da Ares Tavolazzi al contrabbasso e dal batterista Alfredo Golino. In scaletta si ascoltano otto originali, tutti firmati dai Ragonese, nei quali si apprezza un sound di matrice mainstream, dove le “voci” soliste di tromba e pianoforte conducono temi sempre cantabili. La conclusiva Che belli noi, cantata da Pepe Ragonese, vira l’atmosfera verso un elegante cantautorato in un album dove regnano buon gusto compositivo e attenzione dei particolari.
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