Con “What What” il duo Pericopes, composto dal sassofonista Emiliano Vernizzi, soprano e tenore, e dal pianista Alessandro Sgobbio, dà seguito a una duratura collaborazione che in oltre dieci anni ha prodotto sei lavori discografici. Le nove tracce proposte, tutte originali, emanano un sound leggibile e melodicamente cantabile, ma che devia spesso verso momenti intimi e introspettivi, con situazioni che si increspano, diventano esili o prossime alla trasparenza. C’è una filigrana di malinconia che lega buona parte di un insieme dal profondo scavo espressivo, costruito attraverso una solida intenzione, di forme, colori e atmosfere. Prima di arrivare nello studio di registrazione Artesuono di Stefano Amerio, il duo ha affinato le proprie idee tra Parigi, i tanti concerti e una particolare residenza artistica nel Monferrato, come Alessandro Sgobbio ci ha raccontato: «Eravamo nella piccola località di Moleto, che si raggiunge passando attraverso un magnifico vigneto circolare. Un luogo paradisiaco, immerso nel verde. Durante la giornata lavoravamo ai vari brani, per poi eseguirli, alla sera, davanti ad alcuni residenti della zona e qualche turista di passaggio. Durante il nostro ultimo giorno di permanenza, alcuni ragazzi del posto ci hanno invitato a visitare il “Bar Chiuso”, un (non) locale situato sulla sommità di una collinetta, dalla quale è possibile ammirare una vista mozzafiato sui vigneti del Monferrato, con una chiesa del 1200 sullo sfondo. Siamo rimasti lì, sdraiati sul prato, incantati da quel silenzio etereo, religioso». La foto di copertina è di Nicolas Hermann.
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